Published on marzo 23rd, 2016 | by redazione
0Vivi Corinaldo: “La politica e l’arte della coerenza… (alle promesse elettorali)”
Questo articolo è tratto dal numero di Marzo di InformAttiva di Corinaldo
Cari cittadini,
sono trascorsi quattro anni dall’insediamento dell’amministrazione Principi e giunti alla soglia della sua naturale scadenza, riteniamo opportuno riflettere sul percorso intrapreso fino ad ora e fare il punto sullo “stato dell’arte” dei progetti promessi in campagna elettorale.
Forti di esperienze politiche precedenti, abbiamo deciso fin dall’inizio di non rappresentare una minoranza “contraria a prescindere”, ma di lasciare ai nuovi amministratori il tempo necessario ad ambientarsi, comprendere le necessità del territorio ed organizzare una risposta adeguata.
Crediamo che nella Politica, intesa come servizio alla comunità, esista il tempo dello studio, della progettualità ed infine della concretezza, cioè della traduzione pratica delle idee. Senza la concretezza si rischia di far apparire l’impegno politico come arte astratta, fatto di promesse non mantenute e distante dai bisogni della gente.
Seguendo questo percorso logico, rifacendoci al programma elettorale della lista “Corinaldo Democratica” e alle linee programmatiche del mandato amministrativo 2012-2017, abbiamo valutato quante e quali iniziative erano rimaste sulla carta, lontane dall’essere realizzate.
Particolare enfasi era stata posta alla questione delle “POLITICHE TURISTICHE”. Si era ampiamente dibattuto sul fatto che il turismo, vocazione naturale di Corinaldo, poteva e doveva rappresentare un nuovo volano dell’economia locale. L’azione di governo sarebbe dovuta passare attraverso iniziative quali il potenziamento della ricettività alberghiera, la realizzazione di un “polo turistico-convegnistico-espositivo” e la valorizzazione di aree strategiche del territorio come “Selva di Boccalupo” (ex parco del Geofisico), dove realizzare “nuove attrezzature, percorsi e strutture ricettive a basso impatto ambientale”.
La realtà purtroppo è di tutt’altro tenore, basti pensare che ad oggi, due delle più importanti strutture alberghiere del nostro territorio (hotel i Tigli e il Giglio) sono chiuse, lasciando disorientati i tanti turisti che gradirebbero trascorrere qualche giorno nella nostra bella città. Cosa intende fare l’amministrazione a proposito? Siamo a conoscenza di progetti che riguardano in particolare il Giglio ma, dopo quattro anni di governo, dovremmo essere nella fase della realizzazione dei lavori ed aver abbandonato da tempo quella della progettualità!
Le politiche turistiche, inoltre, non possono prescindere dal rilancio urbanistico del centro storico, ma l’unica azione portata a termine, con il malcontento dei più, è stata mettere mano alla segnaletica orizzontale (parcheggi), lasciando nel dimenticatoio le promesse elettorali:
• l’acquisto ed il restauro di alcune strutture di grande prestigio…(quali?, dove?).
• la realizzazione di un “palazzo della cultura” (individuato in principio nel Palazzo Marcolini) dove ospitare corsi, incontri, seminari e le tante associazioni corinaldesi… (l’immobile è attualmente di proprietà privata; l’amministrazione ha intenzione di acquistarlo, affittarlo oppure fare cosa?)
• la realizzazione nella “ex casa delle suore” (ospedale) di un parcheggio di 100 posti auto, oltre alla costruzione di esercizi pubblici commerciali associati… (è sotto gli occhi di tutti lo stato di abbandono in cui versa il fabbricato).
Preoccupa il fatto che nessuna delle iniziative sopra elencate abbia ancora visto la luce.
La musica non cambia se consideriamo il tema della “Persone al centro dell’attenzione”. In questo delicato settore non c’è più notizia della costruzione di alloggi per giovani coppie previsti nella zona Fonti e disponibili a prezzo accessibile. Non si parla più del centro sociale autogestito, della realizzazione di mini alloggi e di mini orti per anziani, né del progetto di censimento ed abbattimento delle barriere architettoniche.
Che fine ha fatto, inoltre, la “Family Card”che avrebbe dovuto garantire sconti e facilitazioni economiche alle famiglie in difficoltà? Ma soprattutto, perché promettere agevolazioni fiscali e tariffarie e poi aumentare i costi per i servizi a domanda individuale (mensa, trasporto scolastico, asilo nido..)? A che punto siamo con i progetti del centro diurno per diversamente abili e della struttura ambulatoriale plurima destinata all’attività dei medici di famiglia?
Che fine ha fatto lo Sportello per lo screening delle malattie croniche legate all’invecchiamento? Si parla da tempo della costruzione di un centro sportivo polivalente, della copertura delle gradinate del campo sportivo nuovo e della realizzazione di una piscina pubblica. Impegni presi dall’amministrazione che, a nostro dire, molto difficilmente vedranno la luce nel corso del prossimo ed ultimo anno di governo cittadino.
Non si parla più della nuova strada Nevola-S.Apollonia (di fondamentale importanza per il collegamento fondo-valle), né della delocalizzazione dei locali del Consorzio a favore di una piazza-parcheggio.
Fermo al tavolo delle discussioni anche il piano di riqualificazione dell’area ZIPA che, in collaborazione con gli altri comuni confinanti, avrebbe dovuto valutare “insediamenti alternativi, non obbligatoriamente industriali, ma anche ricettivi e turistici”.
Vogliamo chiudere questa ampia riflessione con un argomento di stretta attualità che appassiona tutti: “la nuova scuola dell’infanzia”. Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito a riunioni, commissioni, gruppi di lavoro, studi di fattibilità ed incarichi a consulenti esterni ma, ad oggi, manca un progetto definitivo.
In attesa di poter esaminare proposte concrete, il nostro gruppo conferma la perplessità sulla scelta di costruire una mega struttura unica che risulta costosa e non commisurata ad una popolazione studentesca in costante calo (come confermato dai recenti dati ISTAT).
Crediamo ancora nella Politica che “fa seguire i fatti alle parole” e continuiamo ad essere convinti che anche dai banchi della minoranza si possa lavorare a vantaggio della comunità.Speriamo che le nostre riflessioni stimolino gli amministratori a concretizzare il ricco programma elettorale per il quale sono stati eletti e cogliamo l’occasione per inviare a tutti i cittadini un caloroso saluto.
da Gruppo Consiliare “Vivi Corinaldo”